Le Riviste del 2021 - LaParresia

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Le Riviste del 2021

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Dicembre 2021 numero 96
In questo numero nel primo articolo trovate una riflessione sul tempo di natale quale tempo di attesa..
Due e molto ampi, sono gli articoli dedicati alla bellezza dei luoghi: il primo riguarda il museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, nel secondo facciamo una passeggiata insieme ad Ortigia, l’isola di Siracusa da un passato ricchissimo e molto antico.
Per l’attualità troviamo un aggiornamento sulla tragica vicenda della guerra nello Yemen..
Nello spazio dedicato alla musica ricordiamo insieme la struggente canzone “La guerra di Piero” di Fabrizio De Andrè.
La deposizione di Gesù del Caravaggio è il quadro che vi propongo oggi.
Per il cinema due articoli su altrettanti film storici: La battaglia di Algeri, ricostruzione storica dell’episodio degli anni cinquanta; Fellini 8 e mezzo, drammatico e parzialmente autobiografico film metaforico di Fellini.
Per la poesia andiamo a conoscere i luoghi della Liguria amati da Montale.
E poi tanto altro, tra cui la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Novembre 2021 numero 95
In questo numero nel primo articolo trovate un tratteggio di alcuni atavici problemi della città di Roma la cui soluzione è ormai inderogabile.
Tre e molto ampi, sono gli articoli dedicati alla bellezza dei luoghi: il primo riguarda la meraviglio chiesa di San Miniato a Firenze, nel secondo vi presento la meravigliosa città di San Pietroburgo e nel terzo esploriamo insieme le tracce della presenza dei romani nel mondo attraverso siti e ruderi di un fascino incredibile.
Per l’attualità proviamo insieme a cercare le cause che portano alla disaffezione al voto degli elettori.
Nello spazio dedicato alla musica andiamo a conoscere il rapporto tra Mozart e l’Italia.
La Madonna Litta di Leonardo è il quadro che vi propongo oggi.
Ritengo poi possa essere molto interessante conoscere la storia di William Henry Jackson le cui foto del Far West hanno fatto nell’ottocento il giro del mondo.
.E poi tanto altro, tra cui la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
 
Ottobre 2021 numero 94
In questo numero di ottobre 2021 nel primo articolo trovate inevitabilmente una ulteriore riflessione riguardo la drammatica vicenda dell’Afghanistan.
Tre sono gli articoli dedicati a vicende di attualità: la prima riguarda l’ipotesi abbastanza concreta della creazione di una carta dei diritti degli anziani; la seconda è la trasposizione di una omelia molto interessante di Papa Francesco durante il suo viaggio in Slovacchia; la terza è un approfondimento riguardo la grande differenza che c’è tra uso terapeutico della cannabis e la liberalizzazione delle droghe.
Nella parte centrale della rivista trovate diverse memorie dedicate alla bellezza dei luoghi. La prima riguarda
La Route 66: the mother road, la famosa strada Americana da Chicago alla California, una vera avventura on the road; la seconda riguarda la sagra di San Michele, straordinario santuario piemontese; e poi facciamo insieme una breve visita al Parco nazionale di Mesa Verde e al suo famoso pueblo.
Per la pagina dedicata all’architettura guardate bene che opera ardita è stata fatta per costruire ilSantuario De Las Lajas  en Narino in Colombia.
Nello spazio dedicato alla musica conosciamo meglio il grande compositore e pianista Fryderyk Chopin.
Per la lettura vi parlo di “Ombre sotto i portici” di Loriano Macchiavelli, un giallo che si fonde con la realtà della città di Bologna negli anni settanta.
Per la poesia andiamo ad esplorare insieme i luoghi di Leopardi, da Recanati a Napoli.
E poi tanto altro, tra cui nella rubrica “La poltrona e il caminetto” una riflessione di come spesso oggi i politici non sorridono mai e non sono capaci di un po' di ironia.
Settembre 2021 numero 93
In questo numero nel primo articolo trovate inevitabilmente un’analisi ed una ricostruzione riguardo la drammatica vicenda dell’Afghanistan.
Nella parte centrale della rivista trovate diverse memorie dedicate alla bellezza dei luoghi, coerentemente con il periodo estivo che abbiamo appena vissuto che è un invito a visitare dei luoghi sconosciuti. La prima riguarda la stupenda ambientazione del lago d’Orta; poi andiamo a visitare l’isola nella storia ovvero Ventotene; successivamente vi propongo la conoscenza con il portico di San Luca, realtà unica al mondo per un percorso di pellegrinaggio e di fede; infine la storia di uno dei monumenti più noti del mondo: il duomo di Milano.
“Le obiezioni che non capisco” è il titolo di una breve memoria relativa al tempo di Covid che stiamo vivendo.
Nello spazio dedicato alla musica analizziamo insieme “La musica è finita” una canzone pressocchè eterna frutto della creatività di Franco Califano e portata al successo dall’inconfondibile voce della Vanoni.
Inoltre mi è sembrato giusto ricordare il personaggio Rino Gaetano a quaranta anni dalla sua morte.
Per la poesia andiamo a conoscere il senegalese Léopold Sédar Senghor politico, primo presidente del Senegal, ma anche uomo di cultura, scrittore, insegnante e filosofo. Cantore della negritudine, cattolico in un paese a prevalenza musulmana, ha passato tutta la vita a tentare di liberare l'Africa e i popoli africani dal complesso di inferiorità.
E poi tanto altro, tra cui nella rubrica “La poltrona e il caminetto” una riflessione di come spesso un fatto drammatico come la morte viene commentato e strumentalizzato in maniera indecente.
Agosto 2021 numero 92
In questo numero della rivista nel primo articolo trovate un’analisi comparativa dei morti per cause non naturali che si verificano in Italia.
Di particolare pregio è l’intervista a Maurice Bignami, terrorista degli anni settanta che ci racconta la storia del suo radicale cambiamento.
Nella parte centrale della rivista trovate tre memorie dedicate alla bellezza. La prima riguarda la ex ferrovia Spoleto Norcia un luogo antico e quasi magico; un’altra riguarda la storia di Magellano, grande navigatore, uomo irriducibile che scoprì l’oriente andando ad occidente. Per i borghi italiani, oggi vi accompagno a scoprire Valeggio e Borghetto sul Mincio, un centro piccolissimo pieno di fascino e di silenzio.
Un approfondimento poi sulla realtà del circo e sulla attuale discussione riguardo l’uso o meno degli animali negli spettacoli.
Nello spazio dedicato alla musica analizziamo insieme “Per Elisa” una sonata di Beethoven conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
Per la letteratura vi presento “Un anno sull’altipiano”, un piccolo romanzo autobiografico che fotografa in maniera lungimirante la tragedia umana della prima guerra mondiale, vista con occhi di chi partito con grande entusiasmo, si rese man mano conto della realtà drammatica e grottesca.
Per la poesia andiamo a conoscere il poeta uruguaiano, Mario Benedetti un personaggio unico e incredibile caratterizzato da una vita piena di esperienze diverse e grandi cambiamenti.  
Per la scultura dedichiamo due pagine al David di Michelangelo, da molti definita la statua più bella del mondo.
E poi tanto altro, tra cui nella rubrica “La poltrona e il caminetto” una riflessione di come spesso le persone che muoiono improvvisamente sono eccezionali od anche sante.
Luglio 2021 numero 91
In questo numero della rivista nel primo articolo una analisi riguardo l’incontro tra Putin e Biden del giugno 2021.
Nella parte centrale della rivista trovate tre memorie dedicate alla bellezza fisica ed artistica. La prima riguarda il mare: bellezza e pericolo; un’altra riguarda la bellezza delle ceramiche siciliane e un’altra ancora la meraviglia di Bramante ovvero il tempietto di san Pietro in Montorio.
Due approfondimenti poi; il primo sul perchè le automobili sono cresciute di dimensioni negli anni; il secondo per commemorare in maniera scherzosa il nasone: la tipica fontanella di Roma.
Nello spazio dedicato alla musica sarebbe stato impossibile non ricordare Franco Battiato
Per la letteratura vi presento “Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio”, un piccolo romanzo non molto noto ma che fotografa in maniera lungimirante la tragedia dell’integrazione multi raziale forzata dalle circostanze.
Per il cinema una rilettura a quaranta anni dall’uscita del drammatico film “Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” una tragedia giovanile in una Berlino uccisa dalla noia e dalla mancanza di speranza.
Per la poesia andiamo a conoscere il poeta russo Pushkin, un personaggio unico e incredibile caratterizzato da una vita piena di esperienze diverse e grandi cambiamenti.  Ma ricco di una sensibilità e un’armonia che pochi poeti hanno sperimentato e saputo raccontare. Nitido nei suoi giudizi sulla vita stessa e sull’inquietudine.
Tra queste nella rubrica “La poltrona e il caminetto” scopriamo il fascino del tutto particolare del Ponte Kintai in Giappone
Giugno 2021 numero 90
In questo numero della rivista nel primo articolo una ricostruzione delle drammatiche vicende del giudice Livatino, recentemente beatificato.
“Patton e Rommel: così diversi, così simili”. Questo è il titolo della ricostruzione in parallelo tra due grandissimi geni della strategia militare che sono diventati noti in tutto il mondo durante la seconda guerra mondiale. Troverete poi una memoria sullo sterminio delle foibe, tragedia di dimensioni epocali spesso poco presa sotto i riflettori della storia recente.
Un po' di attualità con l’articolo “Se fosse stata a casa, non si sarebbe verificato niente!”; un modo un po' serio e un po' ironico per rileggere la vicenda del figlio di Beppe Grillo. Sempre per l’attualità una riflessione sul disegno di legge Zan.
Nella parte centrale della rivista trovate tre memorie dedicate alla bellezza fisica ed artistica. Cabo San Lucas è uno straordinario punto di mare sulla punta sud della California. L’amore nella pittura è invece un piccolo excursus poco convenzionale sulla rappresentazione dell’amore.
Nello spazio dedicato alla musica: Glenn Miller: In the mood una piccola sinfonia Jazz che ha conquistato il mondo negli anni quaranta.
Per la letteratura vi presento “La bottega dell’orefice” un’opera molto particolare scritta da Karol Wojtyla.
“Io non mi arrendo” è una ricostruzione cinematografica della storia di Roberto Mancini, un poliziotto molto eroica degli anni ottanta che lottò contro le ecomafie che finisce con morire di tumore ancora giovane per gli imprudenti e frequenti contatti con tanto materiale carcerogeno.
Per la poesia andiamo a conoscere il poeta spagnolo Machado; un uomo sensibile inquieto e di grandi intuizioni sulla vita.E poi le consuete rubriche e molto altro ancora. Tra queste nella rubrica “La poltrona e il caminetto” c’è una ironica riflessione relativa alla polemica sulla favola di Biancaneve da alcuni ritenuta non politicamente corretta..
Maggio 2021 numero 89
In questo numero della rivista nel primo articolo vi propongo un approfondimento della ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni che tante polemiche ha suscitato in questo periodo di pandemia.
 
La storia del beato Alberto Marvelli è molto poco conosciuta ma affascinante: un ragazzo che nel periodo della guerra e subito dopo ha vissuto in una maniera straordinaria in termini di carità, di testimonianza di fede ed anche di coscienza politica di un cattolico.
 
La storia delle enormi navi portacontainer vi permetterà di conoscere un mondo di alta tecnologia e di eccessi nell’ottimizzazione del contenimento dei costi del trasporto.
 
Nella parte centrale della rivista trovate tre memorie dedicate alla bellezza fisica ed artistica di alcuni luoghi italiani: La spiaggia “Scala dei turchi”, uno straordinario scorcio siciliano di mare; Il tempio Malatestiano una chiesa bellissima, unica al mondo per stile e con una storia decisamente particolare; ed infine alcuni scorci di Capri attraverso delle immagini pittoriche.
 
Nello spazio dedicato alla musica: Tu mi guardi dalla croce, un canto cristiano del tempo di Pasqua bellissimo nella sua sintesi ed anche una spiegazione sul significato del Và pensiero di Giuseppe Verdi.
 
Per la poesia rileggiamo insieme una delicata e struggente poesia di Paul Marie Verlaine: Chanson d’automne. E poi le consuete rubriche e molto altro ancora. Tra queste nella rubrica “La poltrona e il caminetto” c’è una seria riflessione intitolata “Tengo famiglia”.
Aprile 2021 numero 88
In questo numero della rivista il primo articolo vi propongo con l’aiuto di un affresco di Giotto, è una riflessione sulla domenica delle Palme.
“Il Danubio: dal cuore dell'Europa al Mar Nero” è una lunga ricostruzione delle bellezze naturali e storiche di questo meraviglioso fiume europeo.
Può poi risultare la lettura dell’omelia di Papa Francesco in occasione della giornata delle Ceneri.
“La Torino sociale dell’ottocento” è un contributo di Anna Poggi, che avete già avuto modo di conoscere sulla Parresia, che ci offre uno spaccato molto bello e sconosciuto.
“Io e il lockdown” è una riflessione personale su come sto vivendo questo periodo così particolare.                     
Per l’arte vi accompagno a visitare Mantova ed in particolare palazzo Te. La storia del martire don Jerzy Popieluszko vi permetterà di conoscere un’incredibile storia di un sacerdote perseguitato e ucciso nella Polonia degli anni ottanta.                                                                                                     
Nello spazio dedicato alla musica: “Rimmel” una canzone italiana della fine degli anni settanta in perfetto stile De Gregori, che all’epoca subì anche delle critiche ma che è amata e ascoltata ancora oggi.                          
Per la poesia due vicende interessanti: innanzitutto il ricordo di Adam Zagajewski poeta polacco di recente scomparso, e poi una rilettura del poeta Baudelaire                                                                                                                  
E poi le consuete rubriche e molto altro ancora. Tra queste nella rubrica “La poltrona e il caminetto” c’è una seria riflessione sull’ipotesi del ritorno alla guerra fredda.
Marzo 2021 numero 87
In questo numero della rivista il primo articolo vi propongo una ricostruzione storica delle tristi vicende del Congo, tornate all’attenzione dei media con l’attentato dove hanno perso la vita due italiani operatori di pace.
 
Un po' di attualità con un articolo dedicato con ironia all’arte della politica nell’epoca del nuovo governo Draghi.
 
Può poi risultare interessante una breve sintesi che vi propongo riguardo il pensiero sullo sport di Papa Francesco.
 
Per la bellezza dell’arte e dell’architettura potrete scoprire due luoghi di arte sacra decisamente particolari. Il primo è il Monastero di sant’Antonio nel deserto egiziano e il secondo è la cattedrale di Vico Equense realizzata in stile barocco napoletano, che si affaccia sul golfo di Napoli.
 
Due articoli sono dedicati a delle curiosità molto particolari. Il primo vi racconta cos’è il museo della carrozze di Roma e il secondo della statua più antica del mondo: l'idolo di Shigir, ritrovato in Russia nell’ottocento e risalente ad oltre 10.000 anni fa.                                                                                                                                
Nello spazio dedicato alla musica: “Un grande amore e niente più” una struggente canzone italiana, con qualche inflessione napoletana degli anni settanta, spunto per una riflessione più generale sulla canzone d’amore. Per l’arte vediamo la pittura immaginifica di Vincent van Gogh.                                                                              Per la poesia rileggiamo una meravigliosa poesia di Ada Negri: “Mia giovinezza” che permette di intuire il cammino di fede della poetessa.                                                                                                                                      
Per la lettura vi propongo innanzitutto una riflessione sul “Perché i libri allungano la vita” e una piccola fotografia della Sicilia vista dai poeti e da alcuni grandi pensatori.
 
E poi le consuete rubriche e molto altro ancora. Tra queste nella rubrica “La poltrona e il caminetto” c’è una seria analisi del fenomeno sulla rete che porta molti giovani ad esperienze estreme che possono portare anche alla morte.
Febbraio 2021 numero 86
In questo numero della rivista nel primo articolo vi riporto il testo integrale di una famosa omelia del
 
Cardinale di Bologna Giacomo Lercaro pronunciata il 1° gennaio del 1968, data di istituzione da parte di Papa Paolo VI della giornata mondiale della pace. E’ stupefacente per la genuinità dei giudizi e sorprendente per l’attualità della stessa.
 
Un po' di attualità con un articolo dedicato al ricco commercio degli embrioni.
 
Può poi risultare interessante una ricostruzione delle vicende storiche legate alla breccia di Porta Pia avvenuta 150 anni fa.
 
Per la bellezza dell’arte e dell’architettura potrete approfondire il barocco leccese e conoscere la maestosità della cattedrale di Malaga
 
Per i quartieri delle nostre città oggi visitiamo piazza Campo dei fiori a Roma.
 
Il conte Ugolino: per la lettura ricordiamo insieme questa struggente figura.
 
Nello spazio dedicato alla musica: I' te vurría vasá... una struggente canzone napoletana degli anni cinquanta, spunto per una riflessione più generale sulla canzone napoletana.
 
Per l’arte vediamo la pittura e la natura di Filippo Palizzi.
 
Per la poesia rileggiamo una meravigliosa poesia di Pablo Neruda
 
E poi le consuete rubriche e molto altro ancora. Tra queste nella rubrica “La poltrona e il caminetto” c’è una seria ma ironica lettura del fenomeno che si è generato attorno alla morte di Maradona.
Gennaio 2021 numero 85
Il primo articolo è dedicato ad una riflessione su cos’è il riformismo; inoltre spero possa risultare interessante, in ragione delle note polemiche post elettorali negli U.S.A. una ricostruzione di alcuni precedenti analoghi seppur diversi.  Due pagine sono dedicate ad una storia molto semplice ma affascinante di cosa può essere la piccola imprenditoria italiana: l’amaro lucano.
Nella parte centrale del numero, per la bellezza dei luoghi, due servizi molto significativi. Il primo riguarda la città di Burgos in Spagna segno di storia a del Cristianesimo; con il secondo vi porto a conoscere l’oratorio di San Pellegrino, un gioiello nascosto in un paesino dell’Abbruzzo che qualcuno ha soprannominato “La cappella Sistina dell’Abbruzzo.
Sono voluto tornare sul ricordo del grande Gigi Proietti sottolineando alcuni passaggi esilaranti del suo spettacolo più famoso.
Tanto spazio dedicato alla musica: una disanima della vita e della produzione del grande di Rachmaninov; il ricordo di una straordinaria canzone francese degli anni sessanta “Rien de rien” e la ricostruzione della struggente vicenda raccontata da Verdi nelle “Forza del destino”.
Per la poesia rileggiamo due belle poesie di Umberto Saba.
E poi le consuete rubriche e molto altro ancora. Tra queste nella rubrica “La poltrona e il caminetto” c’è una ironica lettura del fenomeno dell’immigrazione clandestina.
 
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