Le Riviste del 2023 - LaParresia

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Le Riviste del 2023

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Novembre 2023 numero 119
In questo numero nel primo articolo inevitabilmente vi propongo una triste disanima delle vicende che stanno accadendo tra Palestina e Israele. Con particolare attenzione alla ricostruzione storica che aiuta a capire molti aspetti di questa guerra.
Riguardo la bellezza dei luoghi in questo numero vi propongo innanzitutto la grande ricchezza di una realtà vicino Roma: L’abbazia greca di San Nilo che si trova a Grottaferrata ed è testimonianza di storia, di arte e di religione. Inoltre visitiamo insieme un santuario molto particolare in quanto coincide con una piccola isoletta nel mare Adriatico; stiamo parlando della Madonna dello Scalpello in Montenegro.
Spero possa essere utile la memoria titolata “Il denaro in mano ai giovani” atta a esaminare, partendo dalla vicenda di alcuni calciatori che scommettono on line, cosa la nostra generazione ha insegnato loro e questa drammatica caduta dei valori sempre più connessi alla brama del denaro.
Per la musica riscopriamo insieme il perché del successo della canzone “La sera dei miracoli” che Lucio Dalla dedicò alla città di Roma.
“Danzatrice con dito al mento” è la scultura di Canova, ennesima conferma della grandezza dell’artista che coglie una delicata e sfiziosa mossa di una danzatrice.
Per il cinema vi voglio ripresentare un vecchio film che ho riscoperto di recente: I vitelloni di Federico Fellini. Un film semplice nella trama ma straordinario per le sfaccettature umane dei protagonisti che sono dei perdigiorno vili di fronte alle responsabilità della vita, il tutto in una realtà di provincia ripiegata su se stessa e che fa desiderare fughe lontane.Per la lettura vi propongo un libro molto bello e particolare:Perdersi” di Annie Ernaux; una sorta di diario di una travolgente ma deludente storia d’amore.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Ottobre 2023 numero 118
In questo numero nel primo articolo vi propongo una triste disanima delle vicende delle baraccopoli metropolitane, partendo dalla drammatica situazione di Messina.
Riguardo la bellezza dei luoghi in questo numero vi propongo innanzitutto la grande ricchezza di una realtà del sud Italia: Tropea ovvero un luogo di bellezza naturale ma anche traccia di storia, di arte e di religione.
Inoltre visitiamo insieme un santuario incastonato nella roccia; si tratta della Madonna della Corona in provincia di Verona, luogo spettacolare che toglie il fiato e raggiungibile solo attraverso l’antico sentiero dei pellegrini.
Spero possa essere utile la memoria titolata “Veicoli ad idrogeno: futuro reale?” su una tematica di progressi tecnologici che corrono veloci, qualche volta anche troppo.
Ricostruiamo poi insieme un episodio drammatico e molto particolare della storia italiana della seconda guerra mondiale: l’affondamento della corazzata Roma.
“La politica strumentalizza la religione?” Questa è la domanda punto di partenza per una riflessione di grande attualità.
Una domanda anche per un’altra memoria: “Lettori si diventa?” qualche riflessione ed un po' di statistiche.
Per la musica cerchiamo di capire insieme il perché del successo mondiale della canzone “Nel blu dipinto di blu”. Per la lettura vi propongo un libro molto bello, drammatico e commovente: “Il secondo piano”.
Per l’angolo della poesia “Il nonno” di Guido Gozzano, un tratteggio simpatico e nostalgico. E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Settembre 2023 numero 117
In questo numero nel primo articolo vi propongo una ampia ricostruzione della giornata mondiale della gioventù che si è tenuta a Lisbona.
Riguardo la bellezza dei luoghi in questo numero vi propongo innanzitutto la grande varietà artistico-estetica delle stazioni ferroviarie nel mondo. Inoltre visitiamo insieme il Gargano, luogo di ricchezza molto variegata.
Per una forma d’arte molto particolare, vi propongo, una carrellata di come i francobolli possono essere memoria storica di tanti eventi e personaggi della storia. “La scienza non è democratica” è una breve memoria relativa al rispetto che si deve avere per la scienza e la sperimentazione, prendendo spunto da questa famosa frase di Piero Angela.
Una riflessione è doverosa riguardo la vicenda drammatica del ponte Morandi.
Per l’attualità cerchiamo di capire qualcosa in più su Michela Murgia, controverso personaggio specie per il mondo cattolico. Per l’angolo della poesia “A mia moglie” di Umberto Saba, un tratteggio ironico e molto efficace. E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Agosto 2023 numero 116
In questo numero nel primo articolo vi propongo alcune riflessioni sulla complessa situazione del nostro paese in merito alle tasse: aliquote molto alte e tanta evasione.
Riguardo la bellezza dei luoghi in questo numero tanta abbondanza e vi propongo in particolare tre tematiche. La prima è la straordinaria storia della colonna Traiana a Roma: un particolare modo di tramandare la storia.
Vi propongo poi il delizioso paesino delle Marche di nome Corinaldo, uno spaccato di storia antica perfetto ed affascinante. Infine vi porto sull’isola di Rodi nell’arcipelago delle isole Greche.
Per l’arte, ammiriamo insieme, in occasione della prossima festa dell’Assunzione di Maria, come Rubens ha rappresentato questo evento cos’ particolare. Sempre per l’arte ecco come Canova ha scelto di rappresentare Maria Maddalena penitente è in ginocchio su una pietra, con il busto leggermente in torsione e così anche la testa. Per la musica vi ripropongo una canzone di De Andrè: il pescatore una breve intrigante storia di sofferenza e di perdono.
Per l’angolo della lettura “Tierra Prometida” è un libro dove Alver Metalli ricostruisce la  trama che nel periodo 1973-1984 ha portato Comunione e Liberazione in America Latina. Io che vivo questa esperienza e conosco personalmente l’autore, vi voglio presentare questo libro non senza un po' di trepidazione.
Per il cinema oggi ci divertiamo con una brillante commedia degli anni settanta: L’Anatra all’Arancia ma facciamo anche un salto nella storia della prima guerra mondiale con il film “Lacrime delle Dolomiti di Sesto”
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Luglio 2023 numero 115
In questo numero nel primo articolo vi propongo alcune riflessioni sulla complessa situazione che si va delineando in Russia con dubbi e perplessità sul futuro di questo paese. .
Ho ritenuto poi giusto compiere un breve ricordo dell’attore Francesco Nuti che ci ha lasciato dopo una linga malattia ma che ci ha lasciato anche alcuni film molto intriganti.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo due tematiche. La prima è la straordinaria luminosità e fascino del duomo di Amalfi; la seconda è l’incredibile e misterioso mondo delle grotte di Frasassi.
Vi propongo poi la conoscenza dell’ingegnere Eiffel che tutti conosciamo per la torre di Parigi che porta il suo nome, ma del quale è interessante conoscere la sua mentalità innovatrice e il contributo che ha dato alla realizzazione della statua della libertà.
“100 anni in volo” è un articolo che in occasione del centenario dell’aereonautica militare italiana, ho voluto realizzare per ricostruire la sua storia.
Per l’angolo della lettura “Dagli Appennini alle Ande” di De Amicis è l’occasione di comprendere cos’era l’emigrazione dei poveri italiani a fine ottocento.
Per il cinema rivediamo insieme “Schindler’s List” una drammatica storia sugli ebrei in Germania ma anche di una straordinaria trasformazione di una persona davanti all’esperienza del dolore.
 E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
 
Giugno 2023 numero 114
In questo numero nel primo articolo vi propongo una analisi sulla vicenda dell’ecologia che da giusta attenzione da avere si è spesso trasformata in ideologia anche con atteggiamenti estremisti.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo due tematiche. La prima è per approfondire la conoscenza con la bellissima cittadina di Norcia; la seconda per conoscere un mondo lontano ma meraviglioso: le isole Filippine.
Per l’attualità, può essere interessante l’articolo intitolato “Ponti  e viadotti che crollano”, un piccolo spaccato di tanti aspetti di come si costruisce in Italia e come non si fa manutenzione. Sempre per l’attualità cerchiamo di capire insieme la dibattuta vicenda dell’orsa assassina.
Vi propongo poi una particolare ricostruzione della presenza nazista nel Tibet, un fatto storico sconosciuto alla maggior parte delle persone.
Per la musica spero possa essere gradito un ricordo parallelo dei due Lucio: Battisti e Dalla che, se fossero ancora vivi, avrebbero compiuto in questi giorni ambedue ottanta anni.
Per il cinema rivediamo insieme “I ponti di Madison County: una breve storia d’amore ma anche uno spaccato della provincia americana.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
 
Maggio 2023 numero 113
In questo numero nel primo articolo vi propongo una riflessione relativa al: “neocolonialismo finanziario” sulla base della che si sta verificando in Africa con l’ormai clamorosa presenza dei cinesi.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo due tematiche. La prima relativa al Real Albergo dei Poveri di Napoli, una costruzione nata con grandi finalità filantropiche ma con un’immagine da grande villa settecentesca; la seconda titolata “Atene: non solo l’Acropoli”, un modo per conoscere una Atene meno appariscente.
Per l’attualità, può essere interessante l’articolo intitolato “Diritti e doveri”, un piccolo spaccato di tanti aspetti del declino della società di oggi.
“Da una foto ad un abbraccio” consiste nel proporvi una foto relativa alla vecchiaia con annesse alcune brevi riflessioni.
L’articolo forse più interessante di questo numero è quello titolato “Stefan e Karol” ovvero la storia dell’amicizia tra Karol Wojtyla, Stefan Wyszynski, due artefici della storia del ventesimo secolo
“La bellezza del perdono” è una memoria della testimonianza gigantesca di cosa vuole dire il perdono da parte dei famigliari del commissario Calabresi.
Con “Immagini di Napoli” vi propongo un modo particolare di guardare la bellezza di Napoli.
Per la musica vi ripropongo una
Per la poesia leggiamo insieme “Ponte Mollo” di Checco Durante. Una romantica e pittorica descrizione di ponte Mollo che è il nomignolo affettuoso con il quale i romani chiamano ponte Milvio.
Infine “La musica celestiale” offre spunti per comprendere il valore imano e trascendentale di un certo tipo di musica.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.

 
Aprile 2023 numero 112
In questo numero nel primo articolo vi propongo una riflessione sulla base della domanda: Tutti vogliono la pace? Un chiaroscuro della situazione attuale anche con qualche riferimento al passato.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo di conoscere la complessa storia ed ammirare la bellezza dei ponti di Roma sul fiume Tevere. Inoltre vi porto ad una piccola ma significativa scoperta ovvero il viadotto sotterraneo romano nella città i Rieti.
Per l’attualità, può essere interessante l’articolo intitolato “Previsioni no, prevenzioni si!” teso a mettere un po' d’ordine nei tanti discorsi, spesso superficiali, che vengono fatti all’indomani di un terribile terremoto.
Prendendo spunto dal fatto che è appena uscito un film su Francesco Baracca, vi propongo un ricordo di un personaggio forse molto diverso dal classico eroe.
Per la musica vi ripropongo una famosa canzone dei Beatles “Here comes the sun” da rivalorizzare ben oltre la sua origine di canzonetta.
Un breve articolo si concentra su tre foto che mi hanno molto commosso.
Per la pittura venite, in questo periodo pasquale, a scoprire con me la bellezza della incoronazione di spine del Caravaggio.
E per la lettura due articoli; il primo relativo al “Conformista” di Moravia e il secondo al £Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Marzo 2023 numero 111
In questo numero nel primo articolo vi propongo una informativa e un’analisi del futuro delle terre rare cioè di quei materiali innovativi fondamentali per le moderne tecnologie ma che rischiano di sconvolgere
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo di ammirare la bellezza della città di Rimini che è molto di più di una riviera, ma un concentrato di storia romana e medioevale.
Per l’attualità, può essere interessante l’articolo intitolato “Quanto ci costa viaggiare in auto” dove provo a sviscerare una serie di vicende molto complesso con uno sguardo anche verso il futuro elettrico.
Sempre per l’attualità vi propongo un’informativa e una riflessione sul drammatico binomio eutanasia e portatori di Handicap.
Nell’articolo intitolato “Quando le vaccinazioni univano” provo, anche con una certa ironia a sottolineare la differenza di reazione nel tempo alle novità della medicina.
Un articolo decisamente diverso dagli altri è “Alcune foto significative del novecento” basato su alcune foto di straordinaria bellezza spesso mista a tragicità.
Per la pittura venite a scoprire con me la bellezza della “cacciata dei mercanti dal tempio” del Guercino.
E per l’attualità un mio ricordo un po' particolare di Maurizio Costanzo.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Febbraio 2022 numero 110
In questo numero nel primo articolo vi propongo una informativa, con alcune considerazioni, dell’eredità che ci ha lasciato Papa Ratzinger.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo innanzitutto di ammirare l bellezza e complessità di Piazza Maggiore a Bologna.  Vi voglio poi presentare il magico mondo della strada medioevale coperta di Vigevano che porta ad un accesso segreto del castello della famiglia Visconti. Sempre riguardo la bellezza dei luoghi, vi propongo anche un articolo sulla vita nelle palafitte.
Per l’attualità, può essere interessante l’articolo intitolato “Cosa resterà dei mondiali di calcio?” dove provo a sviscerare una serie di vicende non certo edificanti.
Per la storia reputo possa essere molto interessante l’articolo titolato “Il bombardamento di Dresda”, un episodio drammatico della seconda guerra mondiale che suscitò molte polemiche.
Per il cinema vi ripropongo un film del 1966: “L’armata Brancaleone” un misto di comicità, sarcasmo, incentrato su un gruppo di improvvisati e fondamentalmente perdenti, che affronta problemi più grandi di loro.
Per l’angolo della musica ho voluto illustravi la bellezza musicale e di significato di una splendida opera di Beethoven: un quartetto di archi interpretabile come una sorta di percorso del dolore ma anche di gratitudine a Dio. Per la pittura venite a scoprire con me la bellezza della “Venere di Urbino” di Tiziano.
E per la lettura ho voluto esaminare il personaggio di Anna Karenina, una donna dilaniata tra tradizione e modernismo, felice e triste nello stesso momento, fondamentalmente inquieta della vita.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Gennaio 2022 numero 109
In questo numero nel primo articolo vi ripropongo l’omelia di Natale di Papa Francesco, un’occasione semplice e di insegnamento per tutti gli uomini.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo innanzitutto di scoprire La Collegiata di Santo Stefano di Lavagna in Liguria insieme ad un breve escursus sulla storia cristiana di quel territorio.
Vi voglio poi presentare il magico mondo della galleria che porta sul mare; siamo in Sardegna, nel  Sulcis-Iglesiente dove una ex struttura mineraria e il suo collegamento con il mare, in disuso da tempo, è diventata una bella attrazione turistica.
Vi voglio poi far conoscere un sistema di trasporto urbano nato ad inizio novecento con una concezione avveniristica che rimane tuttora lo strumento principale degli spostamenti a Wuppertal in Germania. Una monorotaia sospesa divenuto, simbolo della città, che cammina sopra al fiume.
Nell’articolo intitolato “l’artista delle cose di tutti i giorni vi faccio conoscere Maria Lai, una nota artista sarda conosciuta soprattutto per le sue opere tessili, definita dalla critica come una poetica amanuense del cucito.  Spesso le sue opere sono a soggetto sacro.
Per l’angolo della musica ho voluto riprendere una canzone di quasi cinquanta anni fa di un allora giovane Francesco De Gregori: Bufalo Bill
Nell’angolo della pittura ho scelto “Guernica” di Pablo Picasso; una sorta di racconto di guerra, un quadro capace di ritrarre il lato più tragico della storia ed un manifesto di civiltà.
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