Le Riviste del 2023 - LaParresia

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Le Riviste del 2023

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Aprile 2023 numero 112
In questo numero nel primo articolo vi propongo una riflessione sulla base della domanda: Tutti vogliono la pace? Un chiaroscuro della situazione attuale anche con qualche riferimento al passato.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo di conoscere la complessa storia ed ammirare la bellezza dei ponti di Roma sul fiume Tevere. Inoltre vi porto ad una piccola ma significativa scoperta ovvero il viadotto sotterraneo romano nella città i Rieti.
Per l’attualità, può essere interessante l’articolo intitolato “Previsioni no, prevenzioni si!” teso a mettere un po' d’ordine nei tanti discorsi, spesso superficiali, che vengono fatti all’indomani di un terribile terremoto.
Prendendo spunto dal fatto che è appena uscito un film su Francesco Baracca, vi propongo un ricordo di un personaggio forse molto diverso dal classico eroe.
Per la musica vi ripropongo una famosa canzone dei Beatles “Here comes the sun” da rivalorizzare ben oltre la sua origine di canzonetta.
Un breve articolo si concentra su tre foto che mi hanno molto commosso.
Per la pittura venite, in questo periodo pasquale, a scoprire con me la bellezza della incoronazione di spine del Caravaggio.
E per la lettura due articoli; il primo relativo al “Conformista” di Moravia e il secondo al £Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Marzo 2023 numero 111
In questo numero nel primo articolo vi propongo una informativa e un’analisi del futuro delle terre rare cioè di quei materiali innovativi fondamentali per le moderne tecnologie ma che rischiano di sconvolgere
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo di ammirare la bellezza della città di Rimini che è molto di più di una riviera, ma un concentrato di storia romana e medioevale.
Per l’attualità, può essere interessante l’articolo intitolato “Quanto ci costa viaggiare in auto” dove provo a sviscerare una serie di vicende molto complesso con uno sguardo anche verso il futuro elettrico.
Sempre per l’attualità vi propongo un’informativa e una riflessione sul drammatico binomio eutanasia e portatori di Handicap.
Nell’articolo intitolato “Quando le vaccinazioni univano” provo, anche con una certa ironia a sottolineare la differenza di reazione nel tempo alle novità della medicina.
Un articolo decisamente diverso dagli altri è “Alcune foto significative del novecento” basato su alcune foto di straordinaria bellezza spesso mista a tragicità.
Per la pittura venite a scoprire con me la bellezza della “cacciata dei mercanti dal tempio” del Guercino.
E per l’attualità un mio ricordo un po' particolare di Maurizio Costanzo.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Febbraio 2022 numero 110
In questo numero nel primo articolo vi propongo una informativa, con alcune considerazioni, dell’eredità che ci ha lasciato Papa Ratzinger.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo innanzitutto di ammirare l bellezza e complessità di Piazza Maggiore a Bologna.  Vi voglio poi presentare il magico mondo della strada medioevale coperta di Vigevano che porta ad un accesso segreto del castello della famiglia Visconti. Sempre riguardo la bellezza dei luoghi, vi propongo anche un articolo sulla vita nelle palafitte.
Per l’attualità, può essere interessante l’articolo intitolato “Cosa resterà dei mondiali di calcio?” dove provo a sviscerare una serie di vicende non certo edificanti.
Per la storia reputo possa essere molto interessante l’articolo titolato “Il bombardamento di Dresda”, un episodio drammatico della seconda guerra mondiale che suscitò molte polemiche.
Per il cinema vi ripropongo un film del 1966: “L’armata Brancaleone” un misto di comicità, sarcasmo, incentrato su un gruppo di improvvisati e fondamentalmente perdenti, che affronta problemi più grandi di loro.
Per l’angolo della musica ho voluto illustravi la bellezza musicale e di significato di una splendida opera di Beethoven: un quartetto di archi interpretabile come una sorta di percorso del dolore ma anche di gratitudine a Dio. Per la pittura venite a scoprire con me la bellezza della “Venere di Urbino” di Tiziano.
E per la lettura ho voluto esaminare il personaggio di Anna Karenina, una donna dilaniata tra tradizione e modernismo, felice e triste nello stesso momento, fondamentalmente inquieta della vita.
E tanto altro compresa la rubrica “La poltrona e il caminetto”.
Gennaio 2022 numero 109
In questo numero nel primo articolo vi ripropongo l’omelia di Natale di Papa Francesco, un’occasione semplice e di insegnamento per tutti gli uomini.
Riguardo la bellezza dei luoghi vi propongo innanzitutto di scoprire La Collegiata di Santo Stefano di Lavagna in Liguria insieme ad un breve escursus sulla storia cristiana di quel territorio.
Vi voglio poi presentare il magico mondo della galleria che porta sul mare; siamo in Sardegna, nel  Sulcis-Iglesiente dove una ex struttura mineraria e il suo collegamento con il mare, in disuso da tempo, è diventata una bella attrazione turistica.
Vi voglio poi far conoscere un sistema di trasporto urbano nato ad inizio novecento con una concezione avveniristica che rimane tuttora lo strumento principale degli spostamenti a Wuppertal in Germania. Una monorotaia sospesa divenuto, simbolo della città, che cammina sopra al fiume.
Nell’articolo intitolato “l’artista delle cose di tutti i giorni vi faccio conoscere Maria Lai, una nota artista sarda conosciuta soprattutto per le sue opere tessili, definita dalla critica come una poetica amanuense del cucito.  Spesso le sue opere sono a soggetto sacro.
Per l’angolo della musica ho voluto riprendere una canzone di quasi cinquanta anni fa di un allora giovane Francesco De Gregori: Bufalo Bill
Nell’angolo della pittura ho scelto “Guernica” di Pablo Picasso; una sorta di racconto di guerra, un quadro capace di ritrarre il lato più tragico della storia ed un manifesto di civiltà.
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