La croce gemmata - Arte - LaParresia

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La croce gemmata

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Pubblicato da in Arte Sacra ·
Il mosaico che vediamo è posto nell'abside della cattedrale di Roma, cioè san Giovanni in Laterano. Costruita intorno al 324 d.C. la basilica nel corso dei secoli ha subito notevoli modifiche: il presbiterio e l’abside che noi oggi vediamo sono arretrati rispetto all’antica struttura; papa Leone XIII apportò questo cambiamento nel 1884. Un lavoro impegnativo che ha collocato questo bellissimo mosaico della fine dell’undicesimo secolo nella posizione attuale.
 
La sua struttura è legata all’elemento centrale, cioè la Croce, in quanto sviluppata in un senso verticale ed uno orizzontale. Quello verticale è evidente da comprendere, poiché ci sono tre fasce di colore diverso: la prima è caratterizzata dalla presenza del volto di Cristo e degli angeli, che indicano la superiorità di Dio sul creato (la tradizione vuole che il volto di Cristo riprenda l’immagine miracolosa acheropita, cioè non dipinta da mano d’uomo, ma direttamente da Dio, apparsa nella primitiva basilica lateranense); la seconda fascia è dorata e rappresenta il regno dei cieli, dove troviamo i santi che guardano Dio avendo la possibilità di contemplare il volto di Cristo; la terza fascia, la più bassa, simboleggiata dall’acqua, rappresenta il mondo intero.
Interessante che i tre livelli non sono completamente divisi: il livello più alto, al centro, è legato al livello inferiore. Cristo fuori dal Creato è legato al mondo creato per mezzo della discesa dello Spirito Santo, coprendo interamente la croce gemmata. Questa croce è gemmata - e non con il classico crocifisso - perché rappresenta la croce gloriosa che ha portato la salvezza dell’uomo. Da essa sgorgano quattro fiumi che legano i piani inferiori. Questi indicano i quattro Vangeli che bagnano e danno vita alla terra.
Osservando invece il senso orizzontale, vediamo a destra della croce le figure di s. Giovanni Battista, s. Giovanni evangelista e di s. Andrea apostolo; a sinistra vediamo Maria la madre di Gesù, s. Pietro e s. Paolo. Tutti questi personaggi sono la base della Chiesa: coloro che hanno dato tutto, perfino la loro vita, per annunciare il Regno di Dio e diffondere il Vangelo.
 
In fine abbiamo due figure più piccoline ai piedi di Maria: Papa Niccolò I, inginocchiato che chiede l’intercessione della Vergine e s. Francesco di Assisi.
Ora possiamo capire il senso del mosaico. Il senso verticale: Dio che si abbassa fino alla morte di Croce per effondere lo Spirito nel Creato; il senso orizzontale: la Chiesa che riconosce la Croce gloriosa e gemmata che si espande ed abbraccia tutto il mondo.
Cuore di tutto è il centro della Croce, dove troviamo un ovale che raffigura il battesimo di Gesù. Questo è il cuore dell’opera: il Signore fatto uomo che per mezzo del battesimo apre il Suo regno a tutti e, sempre per mezzo del battesimo, ci rende figli e partecipi della sua stessa eredità. Da questa acqua battesimale nascono i fiumi del Vangelo che irrigano la terra.



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