Adorazione dei Magi - Arte - LaParresia

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Adorazione dei Magi

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Pubblicato da in Arte Sacra ·
L’adorazione dei Magi è la prima grande manifestazione di Gesù come Dio. Il termine teologico è quello di Epifania, che significa manifestazione del Signore (più letteralmente apparizione).
La liturgia latina colloca questa festa il 6 gennaio ed è la terza  solennità dell’anno liturgico dopo la solennità del Natale e di Maria Madre di Dio. È così importante che in questa celebrazione viene collocato l’annuncio del giorno di Pasqua, per far capire che il mistero dell’Incarnazione, Passione, Morte, Resurrezione e consegna dello Spirito Santo è un unico Kerigma. È un unico mistero che la sola incarnazione senza la passione non avrebbe senso e viceversa.
Il mosaico che vediamo è preso dall’abside di Santa Maria in trastevere.
L'abside della basilica accoglie un ciclo con la Storie di Maria Vergine, i mosaici sono di Pietro Cavallini.
Nella parte inferiore è posto il mosaico dell’adorazione dei Magi. Un mosaico molto bello che raffigura Maria in trono che porge il bambino, Giuseppe alle spalle che in modo silenzioso osserva la scena che avviene, cioè dei re o meglio delle persone ricche che si prostrano davanti al bambino portando dei doni, oro, incenso e mirra; è gesto profetico che sottolinea la regalità di Gesù, la sua divinità.  Maria è posta davanti la porta di un edificio, questo edificio simboleggia la Chiesa che per mezzo del Si di Maria si apre la porta all’intera umanità.
Altro elemento interessante è la stella posta in altro con un apertura dei cieli (la parte dorata) indicando che la stella è la presenza del Padre che è oltre il creato  ed è lui che guida i Magi fino a Betlemme.
Il Vangelo di Matteo è l’unico che parla dei Magi e non scrive che sono re ma solo magi,  indica che non sono ebrei ma dei pagani, questo è già il primo evento che fa capire la grandezza e la straordinarietà di Dio, lui il re dei Giudei ma i primi a cui appare sono i pastori e i Magi che si sono prostrarsi davanti alla sua Divinità.



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