La creazione del mondo - Arte - LaParresia

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La creazione del mondo

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Pubblicato da in Arte Sacra ·
Quest’immagine raffigura Dio creatore del mondo, nell’atto creatrice.
 
L’immagine presa in considerazione è una xilografia colorata a mano presa dalla bibbia di Martin Lutero.  La xilografia è una tecnica di stampa tramite un’incisione unica sul legno.
 
Con questa raffigurazione vogliamo mettere in risalto due aspetti fondamentali, primo è l’azione Trinitaria nella creazione e la centralità del giardino, che come vedremo è un luogo privilegiato da parte delle Sacre Scritture.
 
Iniziamo dal primo aspetto, in alto troviamo Dio Padre nella sua Gloria rappresentata con i cerchi di luce alle sue spalle e riempie tutti gli spazzi vuoti della raffigurazione. Questa gloria ripresa dall’immagine di Isaia, la luce sfolgorante e i lembi del mantello che riempiono il mondo, il mantello rosso simbolo della regalità di Dio. Facendo un focus sul nimbo dietro la testa del Padre troviamo la prima particolarità, in quanto è a forma di croce che è il modo di rappresentare quello di Cristo e questo è un primo elemento Trinitario. Un secondo elemento riguardante il Padre è lo sguardo in quanto ha due occhi diversi, uno spalancato e duro per indicare Dio giudice giusto che osserva il mondo, l’altro è più dolce ed è lo sguardo di Dio Padre di misericordia. Infine la mano benedicente che indica che la creazione del mondo è benedetta da Dio.
 
Il riferimento alla seconda persona delle trinità è più nascosto ma molto prezioso. Viene raffigurata in primo luogo come abbiamo già visto dal nimbo a forma di croce, indica che fin dalla creazione del mondo era prevista l’incarnazione del Cristo della sua passione, morte e resurrezione. L’altro elemento importante è la bocca aperta del Padre in quanto Dio crea con la Parola “Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu” (Gn 1,3) questa Parlo creatrice è il figlio di Dio, il Verbo. Tutto questo si chiarisce con il primo versetto del vangelo di Giovanni “In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.” (Gv1,1). Dio Creatore crea per mezzo del Verbo che è Dio.
 
La terza persona della Trinità è la più delicata, è raffigurata da quella specie di nube intorno al creato, “lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque” (Gn 1,2) lo Spirito è colui che opera per mezzo del Padre e del Figlio e riempie il creato e crea.
 
In fine troviamo il creato, i pesci del mare, gli uccelli, gli animali e al centro troviamo l’uomo. Il centro di tutto il creato è l’uomo. Qui abbiamo ciò che abbiamo accennato prima sul giardino, che è il luogo dove Dio nella Sacra Scrittura rimette al centro l’importanza della sua creatura amata, il primo giardino è quello dell’Eden dove l’uomo aveva il privilegio di passeggiare con il creatore. Il giardino lo ritroviamo nella notte di dolore di Gesù, il giardino del Getsemani, in questo giardino Dio si mostra pienamente uomo nel suo dolore e nelle sue paure. L’altro giardino è quello della Resurrezione, dove Cristo apre al creato l’opportunità di tornare alla condizione del giardino dell’Eden. Allora il giardino è il luogo privilegiato dell’incontro con Dio.



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